L’AperiTech del venerdì è la nuova rubrica di ReCrea dove potrai gustare tutte le notizie più calde della settimana provenienti dal mondo tech, digital e molto altro. Uno spazio di informazione e relax per festeggiare insieme l’arrivo del fine settimana, ovviamente sempre in stile ReCrea.
1. CLOUD E IA: UNA RELAZIONE DESTINATA A DURARE
Il 25 settembre Amazon ha annunciato che finanzierà con un investimento di 4 miliardi di dollari la società Anthropic, startup che progetta sistemi di IA generativa. Dall’investimento è nato un accordo tra le due società destinato a gettare le basi di quella che crediamo possa essere una unione vincente, quella tra IA e sistemi cloud (Amazon metterà a disposizione i suoi servizi cloud e Anthropic darà accesso privilegiato ai suoi progetti IA al colosso).
2. GEN, LA NUOVA IA DI META CHE VUOL PIACERE AI GIOVANISSIMI
Il suo nome completo sarà Gen AI Personas e sarà presentato al prossimo evento Meta Connect. Una forma di chatbot ripensato in chiave di robot dai tratti simpatici, ironici e irriverenti in grado di assumere diverse caratteristiche. Il chatbot Gen, dichiara la stessa Meta, che sarà poi affiancato da “Alvin l’alieno”, è stato creato con lo scopo di attrarre un pubblico di giovani e giovanissimi per fornire loro un avatar dalle caratteristiche che percepiscano sempre più in linea con il loro modo di essere.
3. CYBERATTACCHI VINTAGE CON LE CHIAVETTE USB
Chiavette infilate nei muri in diverse città nel mondo e attacchi hacker cinesi all’Africa tramite USB. Le famose chiavette sono tutt’altro che un pezzo di antiquariato. Con questa tecnica sono stati già colpiti ben 29 paesi in via di sviluppo nel mondo e si stima che non saranno i soli. Al contempo sta tornando in auge il fenomeno delle Dead Drops, chiavette USB infilate nei muri con lo scopo di attrarre curiosi che, inserendole nei loro dispositivi, subiscono attacchi hacker. Si stima che, attualmente nel mondo ce ne siano 2300 di cui 90 in Italia. Meglio non farsi prendere dalla curiosità.
4. NEURALINK CERCA VOLONTARI PER IL PRIMO TRIAL CLINICO
Neuralink, la startup di Elon Musk che studia e testa micro-impianti celebrali si avvia al primo test ufficiale su esseri umani. Dopo vari dinieghi, infatti la società ha ricevuto il via libera dell’FDA. Neuralink ricerca, nello specifico, volontari con lesioni al midollo spinale e altre patologie neurodegenerative. L’ambizioso progetto di Musk prevede, infatti, che Neuralink possa produrre microchip cerebrali in grado di contrastare i sintomi di queste serie patologie. La fase sperimentale condotta su un campione di scimmie ha rivelato retroscena preoccupanti. Attendiamo ulteriori sviluppi.
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