Il mondo in cui viviamo è sempre più connesso, sempre più virtuale. In questo panorama la cybersecurity sta diventando un elemento e una sfida cruciale per salvaguardare informazioni e dati sensibili, tanto per gli individui quanto per le Aziende e i governi. In questo articolo approfondiremo insieme l’importanza della sicurezza online e alcune delle misure chiave per proteggere le identità digitali personali e aziendali.
1. Cos’è la cybersecurity e perché è importante
La cybersecurity si riferisce alla protezione dei sistemi informatici, delle reti e dei dati da accessi non autorizzati, danni o attacchi informatici.
Il progresso tecnologico ha portato a un aumento delle minacce informatiche, come il furto di identità, l’hacking di reti aziendali, l’estorsione digitale e il ransomware. La cybersecurity è sempre più importante perché garantisce la privacy, la riservatezza e l’integrità delle informazioni che circolano in rete.
Tanto per avere un’idea della minaccia informatica a livello globale basta considerare che dal 2018 al 2022 gli attacchi informatici sono aumentati del 60% con una media mensile di 207 attacchi gravi. Il dato italiano appare ancora più preoccupante. Secondo il report Clusit 2023 il numero di attacchi informatici in Italia è aumentato del 168,6 % nel 2022 rispetto al 2021.
Vediamo nel prossimo capitolo quali sono le più comuni tipologie di attacco.
2. Quali sono le principali minacce informatiche?
Nel panorama della cybersecurity, ci sono diverse minacce informatiche da affrontare, sia per i singoli che per le Aziende e gli organismi di governo.
Alcune delle più comuni minacce informatiche includono:
- malware;
- phishing;
- attacchi DDoS (Distributed Denial of Service);
- exploit di vulnerabilità e attacchi di ingegneria sociale.
È importante essere consapevoli di queste minacce e adottare misure preventive per mitigarle. Vediamo più nel dettaglio cosa si intende per ognuna di esse.
- malware: il termine “malware” deriva dalla fusione delle parole “malicious” (malvagio) e “software”. Si riferisce a qualsiasi tipo di software dannoso progettato per infettare, danneggiare o compromettere un sistema informatico o un dispositivo senza il consenso dell’utente. I malware possono assumere diverse forme, come virus, worm, trojan, ransomware, spyware, adware e così via. Ogni tipo di malware ha le sue caratteristiche specifiche e modalità di diffusione. Possono essere distribuiti attraverso siti web compromessi, allegati di posta elettronica, download di file, dispositivi USB infetti e molte altre vie. Una volta che un malware infetta un sistema, può causare una serie di danni, tra cui la perdita di dati, il rallentamento o il blocco del sistema, la violazione della privacy, il furto di informazioni sensibili o persino il controllo completo del dispositivo da parte di un aggressore.
- phishing: il phishing è una forma di attacco informatico che mira a ingannare le persone per ottenere informazioni sensibili come password, numeri di carte di credito, dati bancari o altre informazioni personali. Solitamente, gli attacchi di phishing avvengono attraverso l’invio di email, messaggi di testo, chiamate telefoniche o persino tramite social media. I messaggi di phishing spesso contengono richieste urgenti di azione, come la necessità di verificare o aggiornare le informazioni dell’account, il recupero di un account compromesso o l’offerta di premi o sconti allettanti. Questi messaggi possono contenere link dannosi che indirizzano le persone a siti web falsi che imitano quelli legittimi, con lo scopo di rubare le credenziali di accesso o altre informazioni personali inserite.
- attacchi DDoS: un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) è un tipo di attacco informatico in cui un insieme di computer o dispositivi connessi in rete viene utilizzato per sovraccaricare e saturare un sistema, un server o una rete, rendendoli inaccessibili ai legittimi utenti. Nel contesto di un attacco DDoS, gli aggressori sfruttano una vasta rete di computer compromessi, noti come “botnet”, per inviare un’enorme quantità di richieste al sistema di destinazione contemporaneamente. Questo aumento improvviso e massiccio del traffico rende difficile o impossibile per il sistema elaborare tutte le richieste legittime, causando un’interruzione dei servizi. Le botnet sono create tramite l’infezione di numerosi dispositivi con malware senza il consenso dei proprietari. Questi dispositivi, spesso computer personali o dispositivi IoT (Internet of Things), vengono cooptati dagli aggressori e utilizzati per lanciare gli attacchi DDoS senza che i legittimi utenti siano consapevoli del loro coinvolgimento.
- exploit di vulnerabilità: un exploit di vulnerabilità è una tecnica o un codice malevolo che sfrutta una vulnerabilità o una debolezza all’interno di un sistema informatico o di un’applicazione per ottenere accesso non autorizzato, eseguire codice dannoso o compromettere la sicurezza del sistema. Le vulnerabilità sono falle o debolezze presenti nel software o nel sistema che possono essere sfruttate dagli aggressori per ottenere un vantaggio non autorizzato. Gli exploit di vulnerabilità sono appositamente progettati per sfruttare queste vulnerabilità e consentire agli aggressori di compromettere il sistema. Gli exploit di vulnerabilità possono prendere diverse forme, come ad esempio buffer overflow, injection attacks, cross-site scripting (XSS), remote code execution e altri.
3. La consapevolezza come arma contro le minacce informatiche
A livello mondiale sono le istituzioni a subire il maggior numero di attacchi informatici, soprattutto quelli di grave e gravissima entità. Organizzazioni governative, militari e forze armate sono i settori maggiormente bersagliati.
Anche il settore della sanità, della finanza e delle assicurazioni sono tra i settori più esposti al rischio informatico. Il dato più interessante è quello relativo alle imprese manifatturiere che stanno velocemente scalando la classifica delle più attaccate nel 2022.
La consapevolezza è un fattore chiave nella lotta alla cybercriminalità. Gli utenti devono essere consapevoli delle minacce informatiche, imparare a riconoscere i segnali di un potenziale attacco e adottare comportamenti sicuri online. La formazione sulla sicurezza informatica dovrebbe essere una priorità, sia per gli individui che per le organizzazioni.
Vediamo nel prossimo e ultimo capitolo quali misure adottare per difendere le proprie piattaforme da attacchi non desiderati.
4. Come proteggere le informazioni sensibili
Secondo i recenti dati forniti dall’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano gli attacchi informatici in Italia e nel mondo sono in continuo aumento, soprattutto per le Aziende. Il 67% di esse ha rilevato nel 2022 tentativi multipli di attacco e il 14% di esse ha subito conseguenze a lungo termine.
Esistono diverse misure che possono essere adottate per proteggere le informazioni sensibili e migliorare la sicurezza informatica.
Alcuni suggerimenti includono l’uso di password complesse e uniche per gli account online, l’installazione di software antivirus e firewall, l’aggiornamento regolare dei sistemi operativi e delle applicazioni, l’educazione degli utenti sull’importanza della sicurezza informatica e la creazione di backup regolari dei dati.
Vediamo qui sotto alcune best practices:
- mantieni il software aggiornato: assicurati di installare regolarmente gli aggiornamenti del sistema operativo, del software e delle applicazioni. Questi aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza importanti per correggere vulnerabilità note.
- utilizza software antivirus e antimalware: installa un software antivirus affidabile e un programma antimalware per rilevare e rimuovere minacce potenziali dal tuo sistema. Aggiorna regolarmente le definizioni di virus per mantenere la protezione aggiornata.
- utilizza password forti: crea password uniche e complesse per tutti i tuoi account online. Utilizza una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Evita di utilizzare la stessa password per più account e considera l’uso di un gestore di password per memorizzare le tue credenziali in modo sicuro.
- fai attenzione alle email di phishing: sii cauto con gli allegati e i link nelle email. Non aprire allegati o fare clic su link sospetti o provenienti da mittenti sconosciuti. Verifica sempre l’autenticità delle email prima di condividere informazioni personali o effettuare azioni richieste.
- usa una connessione sicura: evita di connetterti a reti Wi-Fi pubbliche non sicure, poiché possono essere vulnerabili agli attacchi. Se necessario, utilizza una connessione VPN (Virtual Private Network) per criptare il tuo traffico Internet e proteggere la tua privacy.
- esercita cautela sui social media: limita le informazioni personali che condividi sui social media e controlla attentamente le impostazioni di privacy per assicurarti che solo le persone autorizzate possano accedere alle tue informazioni.
- backup regolari dei dati: esegui backup regolari dei tuoi dati importanti su dispositivi di archiviazione esterni o su servizi di backup cloud affidabili. In caso di attacco o perdita di dati, avrai una copia di sicurezza da ripristinare.
- educazione sulla sicurezza informatica: mantieniti aggiornato sulle ultime minacce informatiche e impara a riconoscere segnali di possibili attacchi. Formati sulle migliori pratiche di sicurezza informatica e condividi queste conoscenze con gli altri.
Proteggere le informazioni sensibili richiede uno sforzo collettivo da parte degli individui, delle aziende e dei governi. Solo attraverso la consapevolezza, l’adozione di misure preventive e la collaborazione possiamo affrontare con successo le sfide della cybersecurity e preservare la sicurezza nel mondo digitale.
Bibliografia:
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